Karin porta il gelo: si sposta dal Nord al Centro-Sud spolverando di neve anche a bassa quota. CALABRIA – Neve anche a quote basse, 6-700 metri con temperature di -7 in Sila, pioggia e grandine. A Camigliatello e Lorica le precipitazioni nevose sono state abbondanti. Nevicate sulla Sila catanzarese, crotonese e sulle Serre. Stessa situazione a Gambarie d’Aspromonte con circa -3. Imbiancate le cime intorno a Catanzaro dove in mattinata è caduta pioggia mista a neve. Sulla A3 neve a Campotenese ma si circola regolarmente. Temperature in picchiata nella regione.
ABRUZZO – Torna la neve e il freddo sull’Abruzzo, con temperature ovunque vicine allo zero, anche se per il momento non si segnalano particolari disagi sulle strade e autostrade regionali. Sta nevicando su tutta la regione, anche se sulla costa, grazie ad una temperatura più alta – circa tre gradi sopra lo zero – sta cadendo neve mista ad acqua; temperature più rigide all’interno, con due gradi sotto lo zero all’Aquila. Sulla rete autostradale si segnala neve nel tratto Valle del Salto (Rieti)-Teramo della A/24 e nel tratto Avezzano-Chieti della A/25; inoltre viene segnalato vento forte nei tratti Valle del Salto-Tornimparte (L’Aquila) e Assergi (L’Aquila)-Colledara (Teramo) della A/24 e Bussi (Pescara)-Casauria (Pescara) della A/25.
PUGLIA – Fiocchi di neve su alcuni centri del Gargano, come Monte Sant’Angelo, e del Subappennino dauno e forte vento da nord ovest lungo la costa adriatica: questa la situazione legata al maltempo in Puglia dove finora non si registrano problemi legati alla viabilità. Il maestrale, con raffiche fino a 34 nodi, ha indotto gli organizzatori ad annullare la terza giornata del XIV campionato invernale d’altura a Bari alla quale erano iscritti 33 equipaggi.
NEVE A MESSINA E PROVINCIA, EOLIE ANCORA ISOLATE – Ha piovuto e grandinato tutta la notte a Messina, che questa mattina si è risvegliata imbiancata sotto una coltre di neve come avviene di rado. I bambini sono scesi in strada e per poche ore hanno potuto godere di un panorama per loro inusuale. Ha nevicato anche in provincia, soprattutto sui rilievi. Sui Nebrodi, lungo la statale che collega Capo D’Orlando con Randazzo nella zona di Castell’Umberto sono in azione gli spazzaneve così come nella zona di Cesarò e Randazzo. Nevischio anche sul monte delle Felci a Salina nelle Eolie, dove le isole dell’arcipelago continuano ad avere i collegamenti interrotti. Forti raffiche di vento provenienti da nord-nord ovest con il mare che ha raggiunto forza 7, hanno bloccato aliscafi e traghetti nei porti. Situazione sempre più critica nelle isole minori che negli ultimi dieci giorni hanno avuto solamente qualche corsa di linea.
A Ginostra, borgo di Stromboli, scarseggiano generi di prima necessità e farmaci. La neve è caduta in Sicilia, complice un repentino abbassamento della temperatura, anche nelle zone interne dell’isola e a Caltanissetta. Il maltempo, secondo le previsioni, dovrebbe continuare anche oggi. Una decina di Tir e semi rimorchi che erano imbarcati sul traghetto “Euro cargo Cagliari” della compagnia di navigazione Grimaldi sono finiti in mare questa mattina mentre la nave, proveniente da Livorno, era a circa sette miglia dal porto di Palermo in attesa di un miglioramento delle condizioni meteo. L’incidente è stato causato dal mare grosso e dalle forti raffiche di vento, che soffiavano ad oltre 40 nodi. Nessun danno all’equipaggio e ai pochi passeggeri. Un’onda anomala avrebbe fatto inclinare il cargo, che ha perso in mare parte del suo carico senza causare fortunatamente altri danni. La nave, il cui arrivo era previsto per le 6.30 di stamani, sta facendo adesso il suo ingresso in porto trainata da due rimorchiatori. Sulla coperta sono visibili camion e rimorchi che si sono accatastati dopo avere rotto gli allacciamenti di sicurezza. Subito dopo l’approdo la Capitaneria di Porto salirà a bordo per compiere i primi accertamenti sull’incidente.
NEVE SU MACERATA E ASCOLI, RISPARMIATO INTERNO – Contrariamente a quanto accade di solito, la neve la scorsa notte ha dato il suo (forse ultimo) colpo di coda del week end sulle Marche, imbiancando, anche copiosamente, Ascoli Piceno e Macerata. Ad essere maggiormente interessate dal fenomeno sono infatti state le aree urbane dei due capoluoghi, mentre la neve ha interessato solo molto debolmente le aree interne del sud della regione. Unica eccezione il valico maceratese di Colfiorito, su cui, in effetti, è nevischiato, ma dove la polizia stradale consiglia ai veicoli in transito l’uso delle gomme termiche, senza però precludere il passaggio a chi dispone solo di catene. Sempre secondo la polizia stradale, ad Ascoli fino alle 4 di stamani sono caduti 15-20 cm. di neve; gli spazzaneve, però, hanno già liberato le strade, dove la circolazione già ora avviene regolarmente. Qualche problema invece a Macerata, dove molte auto sprovviste di gomme termine o catene sono state bloccate lungo alcune delle principali vie d’accesso alla città dai circa 10 cm. di neve caduta ieri. L’ingorgo ha così impedito per varie ore a chi voleva di entrare nel centro (ubicato in collina). Stamane, dopo l’intervento degli spazzaneve, la situazione è tornata regolare.