Dalle prime ore del mattino personale della Digos e dei carabinieri del Ros di Roma stanno eseguendo a Roma, Teramo, Ancona, Civitanova Marche (Macerata), Padova e Cosenza numerosi provvedimenti cautelari emessi dal Gip del Tribunale di Roma, dando esecuzione anche a decreti di perquisizioni locali e personali, nei confronti di soggetti ritenuti responsabili dei reati di devastazione e saccheggio, oltre alla resistenza pluriaggravata a pubblico ufficiale, commessi nel corso della manifestazione che si era tenuta a Roma il 15 ottobre scorso.

L’attivita’ investigativa, coordinata dal pool antiterrorismo della Procura della Repubblica di Roma, e’ stata condotta in stretta collaborazione dal Ros e dalla Digos di Roma, che negli ultimi mesi sono riusciti a identificare i soggetti che si erano resi responsabili delle gravi derive violente devastando numerosi istituti bancari, esercizi commerciali, Uffici del Ministero della Difesa, oltre ad avere incendiato numerose autovetture e un blindato dell’Arma dei carabinieri. Le indagini sono state sviluppate nei confronti di soggetti inseriti all’interno dell’area antagonista e anarchica nazionale, nonche’ in direzione di alcune componenti provenienti dalle tifoserie ultras. Tra queste emergeva un gruppo proveniente dalla provincia di Teramo, all’interno del quale erano inseriti esponenti dell’area antagonista e di ”azione antifascista Teramo”, resisi responsabili di piu’ azioni criminose lungo lo svolgimento del corteo e in particolare dell’assalto e dell’incendio al furgone blindato dell’Arma dei Carabinieri. L’operazione ha riguardato l’esecuzione di: 5 misure cautelari a Roma (2 arresti domiciliari e 3 obblighi di presentazione alla pg); 4 misure degli arresti domiciliari a Teramo e provincia, nei confronti di esponenti di ”azione antifascista Teramo” e delle locali frange violente delle tifoserie; una misura degli arresti domiciliari ad Ancona; 3 misure dell’obbligo di presentazione alla pg a Padova, Cosenza e Macerata, nonche’ 14 decreti di perquisizione locale e personale nelle stesse localita’. All’esecuzione dei provvedimenti fuori provincia hanno partecipato le locali articolazioni della Digos e del Ros. La conferenza stampa sull’operazione si terra’ alle ore 10.00 alla Procura della Repubblica di Roma.

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