Paolo Gabriele, ex maggiordomo di Benedetto XVI, processato e poi graziato nell’ambito dell’affaire Vatileaks, ha iniziato due giorni fa il suo nuovo lavoro presso una cooperativa sociale che si occupa di formazione. Cooperativa che opera per conto dell’Ospedale Bambino Gesù. Gabriele, che lavora nella sede ospedaliera di San Paolo a Roma, sarà impiegato in mansioni amministrative e non avrà contatto con il pubblico.

E’ iniziata così ufficialmente la nuova vita dell’ex maggiordomo infedele, che pur destituito dal suo precedente incarico presso la Santa Sede manterrà un lavoro legato all’ambiente vaticano, seppur al di fuori delle Mura Leonine. Chi ha avuto modo di incontrare recentemente Gabriele, l’uomo che i mesi scorsi trafugando numerosi documenti riservatissimi del Pontefice ha dato l’avvio allo scandalo Vatileaks, lo descrive sereno seppur molto dispiaciuto per la gravità dei suoi atti. Gabriele ha confidato di essersi comunque ora reso conto del “delirio” in cui era caduto e che lo ha portato a compiere azioni che ora non ripeterebbe. Per quanto riguarda la sua abitazione, per il momento non sono state prese decisioni definitive, soprattutto per poter consentire ai figli di Gabriele di non essere troppo allontanati dalla scuola

 

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