L’Ilva di Taranto annuncia in una nota che “da ora e a cascata per le prossime settimane circa 1.400 dipendenti, appartenenti prevalentemente alle aree della laminazione a freddo, tubifici e servizi correlati, rimarranno senza lavoro”.
La decisione è legata al ‘no’ del gip al dissequestro dei prodotti giacenti sulle banchine.Il numero di 1.400 dipendenti rimasti senza lavoro “si andrà a sommare – sottolinea l’Ilva – ai già 1.200 dipendenti attualmente in cassa integrazione per le cause già note, quali la situazione di mercato e le conseguenze del tornado che ha investito lo stabilimento di Taranto lo scorso 28 novembre”.