Due persone sono state arrestate a Livorno dalla polizia con l’accusa di aggressione, sfociata in rapina e tentato omicidio ai danni di un ristoratore. Gli arresti eseguiti dagli agenti della squadra mobile di Livorno e dal personale dei commissariati di Cecina e Rosignano Solvay, in provincia di Livorno, sono il risultato di indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Livorno.
I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Livorno Beatrice Dani, su richiesta della Procura della Repubblica di Livorno. L’operazione, denominata ‘Luce’, e’ iniziata a luglio scorso, a seguito dell’aggressione, sfociata in rapina e tentato omicidio, in danno dell’imprenditore livornese, operante nel settore della ristorazione e del commercio all’ingrosso di pesce, Simone Gonnelli. La notte del 28 luglio scorso, intorno all’1.40, Gonnelli, mentre rientrava nella propria abitazione, di ritorno dal ristorante/ disco-bar di cui e’ proprietario, ‘Precisamente a Calafuria’, e situato a Livorno, fu aggredito e colpito con bastonate alla testa, e raggiunto da un colpo d’arma da fuoco alla spalla sinistra esploso da due sconosciuti, che, dopo essersi impossessati del suo borsello, contenente il suo I-phone, un computer portatile, un I-pad, una consolle da dj e un portafogli, immediatamente fuggivano. Gli indagati sono chiamati, in concorso tra loro, e con un terzo complice, a carico del quale si procede a piede libero, a rispondere di rapina aggravata, tentato omicidio, detenzione e porto di pistola e relativo munizionamento, ed altri reati. Contestualmente e’ stata data esecuzione a tre decreti di perquisizione personale-locale, emessi dalla stessa Procura della Repubblica, a carico dei due arrestati e del terzo complice. I particolari dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terra’ presso la Squadra Mobile della Questura di Livorno, in data odierna, alle 10,30.