Ricorre oggi il ventottesimo anniversario dell’assassinio di Giuseppe Fava, giornalista e scrittore, avvenuto la sera del 5 gennaio del 1984, a Catania. Aveva parcheggiato la sua Renault 5 e stava per aprire lo sportello quando un killer sparo’ attraverso il finestrino: cinque proiettili calibro 7,65 lo raggiunsero al collo e alla nuca.
A Catania Pippo Fava era diventato un giornalista scomodo, ed attraverso i “Siciliani”, mensile da lui fondato appena un anno prima, nel gennaio dell’83, conduceva scottanti inchieste sull’intreccio tra mafia, affari e politica. Per l’uccisione di Giuseppe Fava la prima Corte d’Assise di Catania ha condannato i boss Nitto Santapaola e Aldo Ercolano, ritenendoli mandanti, e Marcello D’Agata, Francesco Giammuso e Vincenzo Santapaola, come organizzatori ed esecutori dell’omicidio.