Flussi di denaro contante per quasi 10 milioni di euro in entrata ma soprattutto in uscita dall’Italia attraverso l’aeroporto di Malpensa. E’ l’ammontare intercettato dalla Guardia di Finanza di Malpensa, in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane, nei primi otto mesi dell’anno nello scalo varesino.
Denaro contante, per importi superiori al tetto consentito di 10 mila euro, trovato dai militari nei bagagli, tra gli effetti personali, in confezioni di generi alimentari, nei calzini o all’interno di scarpe. Nei primi otto mesi dell’anno sono state accertate 580 violazioni, che hanno portato al versamento di oblazioni per 234.810 euro, corrispondenti a un flusso di denaro contante di quasi 10 milioni di euro. Inoltre sono stati sequestrati altri 75 mila euro a una persona recidiva nella violazione. Il numero delle violazioni accertate da inizio anno e’ aumentato del 46% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e l’importo delle oblazioni e’ cresciuto del 28%. I soggetti individuati sono per la maggior parte dei casi extracomunitaria, con le violazioni, che, con maggior frequenza, sono contestate a cittadini cinesi (20%), egiziani (20%), cingalesi (15%), pakistani (8%), albanesi (4%) e italiani (6%).