All’alba di stamattina la Squadra Mobile di Nuoro, diretta da Fabrizio Mustaro, ha eseguito 13 perquisizioni, ordinate dal pm Andrea Schirra, in abitazioni e aziende agricole a Fonni (Nu), Villasor, Serramanna e Decimoputzu (Ca) a carico di 12 persone coinvolte, a vario titolo, in un giro di estorsioni a Fonni.
Le estorsioni, che andavano avanti da dicembre 2012, riferisce la questura, avvenivano attraverso l’invio di lettere anonime e telefonate, con le quali si chiedeva il pagamento di diverse migliaia di euro, in alcuni casi sino a 5mila, con la minaccia di pesanti ritorsioni per la vittima e la propria famiglia. Nelle richieste si indicavano anche le modalita’ di consegna del denaro, in luoghi, a orari e con segnali convenuti. Le vittime erano tre pensionati, un libero professionista e un allevatore, tutti di Fonni. Nessuno di loro ha accolto le richieste estorsive sebbene in paese si percepisse chiaramente un diffuso e “pesante clima” di intimidazione. Clima, che ha attirato l’attenzione degli uomini della Squadra Mobile che hanno dato il via all’indagine che prosegue poiche’ gli investigatori non escludono che vi possano essere altre vittime. Nove delle persone denunciate, per tutti l’accusa e’ di tentata estorsione, sono residenti a Fonni e tre nella provincia di Cagliari. Alcuni degli indagati hanno precedenti penali proprio per il reato di estorsione. Durante le perquisizioni e’ stato sequestrato diverso materiale di notevole interesse investigativo. Nella fase iniziale dell’attivita’ investigativa, i Carabinieri della Compagnia di Nuoro hanno dato un contributo per identificare le voci di due dei telefonisti che facevano le richieste estorsive. Personale della Squadra Mobile di Cagliari ha affiancato gli uomini della Mobile nuorese durante le perquisizioni a Villasor, Serramana e Decimoputzu. Nell’operazione di oggi sono stati impegnati 90 agenti della Questura e dei Commissariati di Gavoi, Orgosolo e Lanusei. Per il clima di intimidazione che vi era a Fonni, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica aveva deciso un massiccio incremento dei servizi di controllo del territorio da parte di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.
