Venti persone presunte affiliate alla ‘ndrangheta sono state fermate dai carabinieri di Reggio Calabria ad Oppido Mamertina, nel Reggino.
Sono accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, di alcuni omicidi, intestazioni fittizie di beni e di avere reimpiegato proventi di attività illecita nell’acquisto di immobili a Roma. Ottantotto immobili, tra terreni e case, per oltre 70 milioni di euro, sono stati sequestrati a Roma ed in Calabria.