La donna cubana di 21 anni ha confessato il duplice omicidio di Lignano ed è stata arrestata. Alle 16:43 é uscita dalla caserma dei Carabinieri a bordo di un’auto civile dell’Arma. La giovane dopo sei ore di interrogatorio, cominciato alle otto di questa mattina, è stata posta in stato di fermo.

L’arresto dovrà ora essere convalidato dal gip. La donna e’ stata portata al carcere femminile del Coroneo di Trieste. Continuano intanto le ricerche del fratello e presunto complice, Laborde Reiver Rico, 24 anni. Rosetta Sostero, di 66 anni, e Paolo Burgato, di 69, sono stati uccisi nell’agosto scorso dopo ore di sevizie e torture. Una seconda persona e’ ricercata: il fratello naturale della giovane fermata, anche lui cubano, di 24 anni. La madre dei due risiede a Latisana (Udine). Sarebbe stata una rapina finita male, cioe’ degenerata in omicidio, la causa dell’uccisione dei due coniugi: è l’ipotesi più accreditata dagli investigatori, secondo i quali le vittime avrebbero riconosciuto nella ragazza cubana e nel fratello gli autori del colpo.

Ad incastrare i due, secondo quanto si è appreso, oltre al Dna, anche le intercettazioni telefoniche. Alle indagini – che proseguono per ricostruire la dinamica dei fatti e soprattutto per individuare e catturare il giovane – hanno partecipato i carabinieri dell’Arma territoriale, quelli del Ros e dello speciale reparto Crimini violenti. La donna fermata e’ da tempo residente in città ma il fermo e’ avvenuto nel Salernitano, poiche’ la donna era in fuga. Intanto sono in corso interrogatori. Secondo quanto si è appreso, la giovane sudamericana fermata avrebbe lavorato come commessa in un negozio vicino a quello dei coniugi uccisi. Gli investigatori starebbero cercando il fratello della ragazza fermata in un’area ben precisa.

Non si esclude che le ricerche possano avere sviluppi, anche a breve termine. I due coniugi sono stati barbaramente massacrati il 19 agosto scorso nel garage-lavanderia della loro casa, a Lignano Sabbiadoro, dopo una giornata trascorsa nel loro negozio nella località balneare friulana. I corpi, con la gola tagliata, sono stati poi scoperti dal figlio Michele, il quale si e’ detto “evidentemente sconvolto” e ringrazia i militari “per l’eccellente lavoro svolto”.”Il controllo capillare del territorio da parte dell’Arma – ha riferito il suo avvocato – ha permesso di giungere nell’arco di pochi giorni all’identificazione e all’arresto dell’autore di un così efferato delitto, dal quale si attendono ulteriori positivi riscontri”. “E’ una svolta e devo dire che i carabinieri sono stati straordinari”, commenta il Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri.

“I carabinieri – ha affermato, arrivando in Prefettura a Trieste per la firma di alcuni protocolli – hanno condotto un’indagine molto difficile e complessa ma sono arrivati a un risultato. Quindi possiamo essere molto soddisfatti e complimentarci per la loro professionalità”.

 

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