Beni per oltre 700.000 euro sono stati sequestrati dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo, su disposizione della locale Procura della Repubblica, nell’ambito di controllo contro l’evasione fiscale.
Le fiamme gialle hanno sequestrato immobili, quote societarie, automezzi e disponibilita’ finanziarie in esecuzione dei provvedimenti di sequestro emessi nei confronti di tre imprenditori palermitani, due dei quali titolari di aziende di autotrasporto ed un altro amministratore unico di una impresa operante all’interno del locale mercato ortofrutticolo, tutti denunciati per evasione fiscale a conclusione delle verifiche eseguite dalle stesse Fiamme Gialle. Nel primo caso il provvedimento e’ stato emesso, in via d’urgenza, dal pubblico ministero, titolare del fascicolo, nei confronti di un trentasettenne titolare di una ditta individuale di trasporto merce su strada ed indagato per aver omesso di versare le imposte dovute per gli anni dal 2008 al 2011. Il sequestro d’urgenza si e’ reso necessario in quanto era emerso che l’imprenditore, “consapevole degli accertamenti svolti nei suoi confronti, era in procinto di disfarsi del proprio patrimonio per sottrarlo alle pretese erariali”, spiegano le fiamme gialle. A suo carico sono stati cosi’ sequestrati 22 veicoli utilizzati per l’esercizio dell’attivita’ d’impresa nonche’ disponibilita’ finanziarie per un ammontare complessivo di circa 440 mila euro, pari al totale dell’IVA non versata per le annualita’ d’imposta interessate. Il secondo provvedimento ha riguardato un trentunenne amministratore unico di una azienda di autotrasporti palermitana al quale la Guardia di Finanza nel 2011 aveva contestato – tra l’altro – l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti riferite ad asseriti rapporti economici intrattenuti con altre imprese di autotrasporto e con un fornitore di veicoli industriali, in realta’ mai acquistati. Per questa condotta, l’amministratore della societa’ verificata era stato denunciato alla locale Procura della Repubblica ed anche in questo caso era stata avanzata una richiesta di sequestro preventivo, ora accolta dal Gip del Tribunale cittadino. E’ stato cosi’ sequestrato un immobile e sono state bloccate, contestualmente, disponibilita’ finanziarie intestate allo stesso amministratore, per un valore complessivo di circa 170.000 euro.