Nell’ambito delle consuete operazioni di monitoraggio e controllo economico del territorio, i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Palermo hanno sequestrato una vasta area nella zona rurale di Monreale, per una superficie complessiva di oltre 1.000 mq utilizzata come discarica abusiva.

All’interno del sito, sono state rinvenute oltre 7 tonnellate di rifiuti pericolosi, in gran parte costituiti da oltre 300 pannelli fotovoltaici danneggiati e quindi inutilizzabili, di valore commerciale di oltre 150.000 euro. Il materiale, apparentemente di produzione cinese, era stato ammassato alla rinfusa, evitando cosi’ ulteriori spese per lo smaltimento, in completa violazione delle norme che regolano lo specifico settore e che statuiscono l’assoluto divieto di raccolta o gestione di rifiuti se non preventivamente autorizzata ed effettuata da soggetti autorizzati muniti di specifiche competenze. Dagli accertamenti effettuati sul luogo, l’area e’ risultata essere in uso ad una societa’ di capitali operante nel settore delle energie rinnovabili, a sua volta riconducibile a due imprenditori, succedutisi nel tempo nella gestione della stessa: un brasiliano di anni 38 ed una palermitana di anni 40. L’intera proprieta’, e’ stata sottoposta a sequestro ed i responsabili sono stati denunciati alla locale Autorita’ Giudiziaria. Tutta la zona e’ stata preventivamente cautelata ed agli autori del reato sara’ intimato l’obbligo della bonifica e della riqualificazione delle aree, anche al fine di impedire gravi danni ecologico-ambientali atteso che il sito confina con terreni adibiti a pascolo e colture di diversa tipologia.

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