Un altro ‘caso Stamina’ si è verificato in Lombardia, dove un giudice ha negato la cura a un 20enne residente a Pavia la cui famiglia aveva invece presentato un ricorso per ottenere quel tipo di terapia secondo il protocollo offerto da Davide Vannoni.
”Il paziente – scrivono i magistrati- ha diritto a essere curato ma lo Stato ha il dovere di tutelare i malati da sperimentazioni che non hanno certezze scientifiche”.