Un perugino di 34 anni si trova agli arresti domiciliari per il reato di stalking. Alla ex fidanzata ha fatto saltare una bomba carta all’ingresso del portone di casa. Le ha dato fuoco alla macchina. Ha rotto un finestrino con un pugno, mentre lei era all’interno dell’automobile in atteggiamenti intimi col suo nuovo fidanzato. Le ha mandato 1400 messaggi in quattro mesi.
Tutto perche’ non riusciva ad accettare la fine della loro relazione durata circa sei anni. Lei ovviamente lo ha denunciato, e adesso, dopo una escalation di gesti sempre piu’ pericolosi nei confronti della ex, C.F., un 34enne di Perugia, e’ stato arrestato e messo ai domiciliari con un’ordinanza del gip di Perugia per stalking. A condurre le indagini sugli episodi, sono stati i carabinieri di Castel del Piano, che adesso lo hanno anche arrestato. L’uomo, era diventato un incubo per la sua ex, che con lui era stata per quasi sei anni. Le mandava messaggi in continuazione, oltre 1400, l’ha pedinata in ogni suo spostamento sia a piedi che in auto, si e’ appostato davanti al luogo del lavoro ed in altri luoghi che lei frequentava, arrivando ad interferire gravemente nella nuova relazione che la ex compagna aveva da poco iniziato. E’ arrivato a minacciare anche il nuovo fidanzato dicendo che avrebbe messo su Youtube i filmati che lui stesso aveva registrato e che riprendevano la ”vita della nuova coppia”. E’ stato all’inizio del mese di marzo che i fatti hanno subito un’impennata di violenza: il 34enne, sorprendendo la sua ex ed il nuovo compagno assieme nella stessa autovettura, ha frantumato con un pugno uno dei finestrini, costringendo i due ad una fuga per scappare dalla violenta reazione. Alcuni giorni dopo ha fatto esplodere una bomba carta sul portone d’ingresso di casa della vittima e ha incendiava la sua auto. L’uomo e’ stato anche denunciato per danneggiamento, per aver incendiato l’autovettura della su ex compagna e per aver frantumato con un pugno i finestrino dell’auto del nuovo fidanzato, e anche per aver, senza licenza dell’autorita’, fatto esplodere un ordigno artigianale posto nei pressi della porta d’ingresso dell’abitazione della vittima e anche per furto, perche’ si e’ introdotto all’interno del garage della sua ex, impossessandosi di documenti e di un reggiseno che la donna teneva all’interno della sua autovettura.