Un operaio di 32 anni, Davide Bertolo, e’ morto annegato in un laghetto in provincia di Pordenone, dove era andato a pescare. La tragedia e’ avvenuta ieri in uno dei laghetti di Cesena di Chions, un’area attrezzata per pesca e campeggio nel comune di Azzano Decimo. Il giovane, che risiedeva a Chions, era uscito nel pomeriggio, come faceva spesso, per una battuta di pesca.

Nel tardo pomeriggio i genitori, non vedendolo rientrare, hanno lanciato l’allarme. Sono cosi’ iniziate le ricerche da parte dei vigili del fuoco di San Vito al Tagliamento e di una squadra sommozzatori dei pompieri di Trieste. Nel frattempo, l’attrezzatura da pesca dell’operaio era stata rinvenuta vicino uno dei laghetti. Alle 2 di notte il triste epilogo con il ritrovamento del cadavere di Bertolo in una fossa. Il medico legale, che si e’ recato sul posto, ha accertato la morte per asfissia da annegamento. In base alla ricostruzione fornita dai carabinieri, il giovane, che non sapeva nuotare, deve essere scivolato in acqua. Il magistrato della Procura di Pordenone Annita Sorti ha disposto l’autopsia. Sul posto per i rilievi i carabinieri di Azzano Decimo e del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Pordenone.

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