E’ ”provato che l’imputato abbia compiuto assi sessuali con ”Ruby” in cambio di ingenti somme di denaro e di altre utilità, quali gioielli”. Lo scrivono i giudici di Milano nelle motivazioni della sentenza del processo Ruby a carico di Silvio Berlusconi.

Il tribunale di Milano ha ritenuto che “la valutazione unitaria del materiale probatorio illustrato evidenzi lo stabile inserimento” di Ruby “nel collaudato sistema prostitutivo di Arcore” scrivono i giudici di Milano nelle motivazioni della sentenza con cui lo scorso giugno Silvio Berlusconi è stato condannato a 7 anni. ”Risulta provato (…) che il regista delle esibizioni sessuali delle giovani donne fosse proprio Berlusconi, il quale dava via al c.d. bunga bunga in cui le ospiti di sesso femminile si attivavano per soddisfare i decidere dell’imputato”. Lo scrivono i giudici di Milano nelle motivazioni della sentenza sul caso Ruby. “Proprio la cronologia degli accadimenti oggetto del presente processo ed il chiaro contenuto dei dialoghi captati convergono nel fornire la prova, al di là di ogni ragionevole dubbio, della consapevolezza dell’imputato della minore età” di Ruby. Lo scrivono i giudici di Milano nelle motivazione della sentenza di condanna di Berlusconi.

 

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