La Procura di Torino ha aperto un’inchiesta sul caso delle protesi al silicone per il seno prodotte da una ditta francese e finite nella bufera nelle scorse settimane in Francia e in altri Paesi europei perche’ sarebbero pericolose. Iscritto nel registro degli indagati il titolare dell’azienda per le ipotesi di reato di frode in commercio e commercio di prodotti pericolosi per la salute.

In Francia sono state richiamate 30mila donne a cui erano state impiantate le protesi che creerebbero irritazioni e problemi ai linfonodi ascellari. Nessun caso e’ stato al momento registrato in Italia dove sono quasi 4mila le protesi dell’azienda impiantate. Il pubblico ministero, Raffaele Guiariniello, che ha aperto un fascicolo sulla vicenda, ha inviato tutti gli atti al ministero della Salute.

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