Sant’Egidio alla Vibrata (Teramo), 21 mag. – Hanno compiuto una rapina alla filiale Tercas di Sant’Egidio alla Vibrata e dopo essersi allontanati a piedi hanno proseguito la fuga su un’ambulanza intercettata e bloccata dai carabinieri nei pressi di Colleranesco, frazione di Giulianova.

L’episodio e’ accaduto intorno alle 9. A compiere la rapina, che dovrebbe aver fruttato circa 20 mila euro, sono stati 5 foggiani, tutti arrestati. L’ambulanza era stata rubata la scorsa notte a Ortanova (Foggia). I banditi entrati in banca erano armati di taglierino. A indagare sono i carabineri di Sant’Egidio, di Giulianova e del reparto operativo del Comando di Teramo. Gli arrestati sono tutti di Cerignola (Foggia): Pasquale Di Tommaso, 23 anni, Stefano Biancolillo, 22, Domenico Bellomo, 34, Matteo Martinadonna, 21, Michele Cotugno, 23. Tutti hanno precedenti penali. L’accusa per il sodalizio e’ di rapina aggravata ma altre ipotesi di reato potrebbero essere contestate ai singoli componenti della banda dal pm titolare dell’inchiesta, Stefano Giovagnoni, che dovrebbe svolgere l’interrogatorio di garanzia giovedi’ mattina. Per alcuni della banda pugliese potrebbero, infatti, venire contestati anche i reati di lesioni (avendo picchiato il direttore della filiale della Banca Tercas di Sant’Egidio alla Vibrata e due impiegati) e furto per l’ambulanza rubata a Ortonova. Il bottino, recuperato nelle campagne di Colleranesco ammonta a 18mila euro. All’operazione hanno partecipato una trentina di uomini fra carabinieri di Sant’Egidio alla Vibrata, Giulianova e Teramo, polizia stradale di Teramo, Pineto e Giulianova, Polfer di Giulianova e squadra mobile di Teramo. La Lancia Libra usata per la fuga dopo il colpo in banca e’ stata ritrovata a Santa Croce di Civitella del Tronto da dove, presumibilmente, sono saliti sull’ambulanza. Due dei cinque banditi che sedevano alla guida e sul lato passeggeri indossavano la tuta di “Ortonova Soccorso”. Uno dei tre che hanno messo a segno la rapina in banca, nella fuga, ha perso una scarpa da tennis mentre l’altra e’ stata rinvenuta nell’auto rubata. Braccarli non e’ stato facile ma ha funzionato il lavoro sinergico e coordinato delle centrali operative di carabinieri e polizia. I banditi, viste le sirene ed il carosello delle auto di polizia e Arma si sono ficcati in un vicolo cieco nella zona industriale di Colleranesco. Qui hanno abbandonato l’ambulanza tentando la fuga a piedi ma, uno alla volta, sono stati braccati. Da Civitella, la banda aveva percorso in ambulanza la Fondovalle del Salinello. Poi ha imboccato la Ss16 a Giulianova e poi la Ss80 dove avrebbe dovuto prendere l’A14. I rapinatori, sperando di passare inosservati con la tuta dei volontari del soccorso e su un’ambulanza, sono stati invece notati da alcuni passanti per la guida spericolata con cui hanno attraversato alcune vie abitate. Passamontagna, taglierini (avevano conservato anche lo scontrino degli acquisti fatti in Puglia), guanti, parrucca sono stati sequestrati.

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