Notte di guerriglia al centro di primo soccorso di Pozzallo (Ragusa) con un centinaio di immigrati che hanno cercato di fuggire dalla struttura usando pezzi di ferro staccati dai letti a castello per spaccare i vetri delle porte d’ingresso dell’edificio. A fronteggiare la rivolta una quindicina di agenti che poco hanno potuto fare per fermare gli extracomunitari, trasferiti a Pozzallo nei giorni scorsi da Lampedusa.
Sedici dei fuggitivi sono stati rintracciati subito, ma una cinquantina mancano ancora all’appello e vengono ricercati dalle forze dell’ordine. Tredici immigrati sono stati arrestati con l’accusa di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Cinque agenti di polizia sono rimasti feriti negli incidenti e sono stati medicati al pronto soccorso dell’ospedale ‘Maggiore’ di Modica, da dove sono stati poi dimessi.