Potrebbero essere state le dichiarazioni rese nei mesi scorsi da un supertestimone a imprimere una svolta decisiva alle indagini sul mistero della scomparsa di Roberta Ragusa, la donna di 44 anni svanita nel nulla dalla sua abitazione di Gello di San Giuliano Terme (Pisa) la notte tra il 13 e il 14 gennaio scorsi.
Lo rivela Tgcom24. Il testimone e’ gia’ stato ascoltato dagli inquirenti e avrebbe messo a verbale che quella notte, intorno all’una, transitando in auto sulla strada sulla quale affaccia la casa di Roberta Ragusa, avrebbe assistito a una scena determinante. Il procuratore di Pisa Ugo Adinolfi, che ieri aveva ipotizzato l’omicidio premeditato per la presunta morte della donna, dice di essere ”moderatamente ottimista”, e che ”si stanno valutando varie ipotesi e possibilita”’. Da dieci mesi la procura ha iscritto nel registro degli indagati il marito di Roberta Ragusa, Antonio Logli, 50 anni, con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere.