Smantellata a Roma un’organizzazione criminale dedita al furto e al riciclaggio di veicoli. Il sodalizio, al cui vertice si collocano esponenti di origine siciliana, aveva stabilito la propria base operativa nelle campagne romane adiacenti via Boccea, fissando la sede logistica all’interno di un capannone protetto da fitta vegetazione e dalla quasi totale assenza di copertura telefonica.
Ieri e’ scattato il blitz, eseguito dagli agenti della squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale Lazio e dai militari della Compagnia Carabinieri Cassia-Stazione Carabinieri Roma Casalotti. L’irruzione coordinata dei due reparti delle forze dell’ordine ha consentito di rinvenire all’interno del sito una vera e propria centrale di raccolta e smistamento di mezzi d’opera, escavatori, bob-cat, trattori stradali ed autoarticolati rubati. Quattro dei circa 25 mezzi rinvenuti dalla Polizia Stradale e dai Carabinieri erano stati rubati tra la notte del 15 e del 16 novembre scorso presso una concessionaria di Ceccano ed erano gia’ stati muniti di targhe utili a dissimularne il furto. I mezzi venivano immessi nel mercato dal gruppo criminale attraverso una complessa rete di fatturazioni false ed intestazioni fittizie. L’operazione ha portato alla denuncia di sei persone, tutte di nazionalita’ italiana, e al sequestro dell’intera area aziendale, dei mezzi rubati e di munizionamento di arma comune da sparo. Il valore dei beni sequestrati viene stimato in circa 2 milioni di euro. Sono in corso ulteriori perquisizioni ed accertamenti a cura della Polizia Stradale del Lazio e dei militari dell’Arma, per individuare altri responsabili del traffico e le destinazioni dei mezzi riciclati.