”Non abbiamo dubbi che Ruby si prostituisse”:lo ha detto il procuratore aggiunto Ilda Boccassini in un passaggio della requisitoria al processo a carico di Silvio Berlusconi. “Possiamo immaginare che una persona con cui aveva un rapporto di fedelta’ come Fede non avesse detto a Berlusconi che aveva introdotto ad Arcore una minorenne?”.
Cosi’ Ilda Boccassini, in un passaggio della sua requisitoria, risolve uno dei ‘nodi’ del processo che vede imputato l’ex premier per concussione e prostituzione minorile: la consapevolezza della minore eta’ della giovane marocchina. Boccassini ricorda che Fede fece parte della giuria di un concorso di bellezza in Sicilia a cui partecipo’ Ruby che in quell’occasione rivelo’ la sua minore eta’. Il Governo Berlusconi inaspri’ le pene sulla prostituzione minorile, reato per cui l’ex premier e’ imputato nel processo Ruby. Ad affermarlo il pm Ilda Boccassini all’inizio della sua requisitoria in corso a Milano. “Prima di entrare nel merito delle imputazioni ascritte a Berlusconi – ha detto Boccassini – volevo ribadire l’importanza della tutela del minore al punto che sono intervenute due leggi importanti, una nel febbraio 2006, la numero 38, e l’altra nel marzo del 2008, volute dal governo Berlusconi”, con lo scopo di combattere lo sfruttamento sessuale del minore.