Sono stati arrestati mentre tentavano di spedire in varie localita’ italiane 23 plichi con medicinali contraffatti, importati illegalmente. Due fratelli disoccupati di 34 e 38 anni sono finiti in manette nell’ambito di un’indagine dei carabinieri del Nas di Lecce tesa al contrasto del fenomeno della vendita on line di medicinali.

I militari, che da mesi stavano svolgendo indagini sul loro conto, hanno sorpreso il 34enne mentre si accingeva a spedire le buste da un ufficio postale; il fratello e’ stato invece fermato nel corso della successiva perquisizione nella loro casa a Galatina (LE), che ha consentito di rinvenire 5 valigie contenenti oltre 12.000 pillole di farmaci per la cura della disfunzione erettile, verosimilmente di provenienza estera, privi di confezione e foglietto illustrativo. Dall’attivita’ investigativa, i militari del Nas di Lecce hanno accertato che i due importavano i medicinali senza autorizzazione e controllo di qualita’, tramite canali on line illeciti, adescando i clienti con annunci su bacheche virtuali e distribuendo i farmaci per posta. Oltre ai farmaci (sottoposti ad analisi nell’ambito del progetto anticontraffazione farmaceutica “Impact Italia”, task force di cui fanno Nas, ministero della Salute, Aifa e Istituto Superiore di Sanita’) sono stati sequestrati 5mila euro, carte di pagamento ricaricabili, materiale per l’imballaggio e la spedizione dei medicinali e 2 computer. Il valore dei prodotti sottratti alla distribuzione e’ di circa 120mila euro.

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