Ha cercato di farsi giustizia, reagendo ai malviventi che avevano rapinato sua moglie. Ma e’ stato travolto dalla loro auto e ora e’ in fin di vita. E’ finito in tragedia l’ennesimo caso di microcriminalita’ a Roma, gia’ al centro delle cronache per alcuni agguati ed episodi di violenza negli ultimi giorni.

A lottare tra la vita e la morte e’ un romano di 68 anni, Ennio L., che intorno alle 20 di ieri sera stava camminando in via Sarnano, nel quartiere di San Basilio, su un marciapiedi con la moglie. Improvvisamente sono passati i due malviventi: hanno scippato la borsa della moglie e sono scappati. L’uomo li ha rincorsi a piedi, ma i due hanno imboccato una sorta di vicolo cieco e durante la fuga, dopo aver innestato la retromarcia, lo hanno investito. Una ruota e’ passata sulla testa della vittima, che e’ stata subito soccorsa. L’uomo e’ stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico all’ospedale Pertini, ma le sue condizioni sono definite disperate dai medici. Poco dopo, in via Gigliotti, a qualche centinaio di metri, e’ stata ritrovata dalla polizia un auto parzialmente bruciata, una Fiat Panda rossa, che potrebbe essere proprio quella dei rapinatori. Per diverse ore, all’interno del quartiere di San Basilio, spesso teatro di agguati ed episodi di criminalita’ e dove proprio ieri c’e’ stato uno dei maxi-blitz delle forze dell’ordine, molte persone si sono intrattenute in strada sfogando la propria rabbia. ”Vogliamo giustizia, qui e’ terra di nessuno. I criminali sfrecciano per il quartiere e hanno quasi ucciso un uomo. Anche la periferia fa parte di Roma, pretendiamo rispetto”. Sui marciapiedi molte persone sono rimaste in religioso silenzio. La moglie di Ennio e’ sotto choc, dopo aver visto il marito finire sotto le ruote dell’auto dei malviventi per aver cercato di reagire ai rapinatori e farsi giustizia da solo.

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