Una maxi evasione fiscale commessa da un’azienda di commercializzazione di materiali per l’edilizia di Palermo e’ stata scoperta dalla Guardia di Finanza. Le Fiamme gialle hanno passato al setaccio alcune operazioni di acquisto di materiali edili, per oltre un milione di euro, effettuate da imprenditori della provincia nel biennio 2006-2007 con regolare fattura.
Recatisi presso la societa’ fornitrice dei beni, sottoposta a verifica fiscale, hanno fatto luce sulla metodologia di evasione: quelle fatture, sebbene regolarmente emesse, non sono mai state annotate in contabilita’, ne’ riportate in dichiarazione. Da qui la decisione di estendere le verifiche in modo da ricostruire in maniera capillare il reale volume d’affari della societa’ venditrice, individuando l’intera platea dei clienti. Gli approfondimenti ispettivi hanno permesso di individuare molteplici operazioni imponibili realmente effettuate, ma confluite soltanto in minima parte nei registri contabili e nelle dichiarazioni fiscali. La quantificazione esatta dell’evasione e’ stata poi resa possibile grazie alla collaborazione dei clienti che hanno consentito di ricostruire, per gli anni d’imposta, dal 2006 al 2010, tutte le operazioni commerciali. Le indagini, cosi’, hanno permesso di rilevare ricavi non dichiarati ai fini delle imposte sui redditi, per circa 7 milioni di euro ed Iva evasa per circa 1,4 milioni di euro. Sia il legale rappresentante sia l’amministratore di fatto della societa’ sono stati denunciati per diverse ipotesi di reato, tra cui l’omessa presentazione delle prescritte dichiarazioni fiscali, omessi versamenti d’imposta, distruzione o occultamento di scritture contabili, nonche’, per alcune, specifiche operazioni, anche l’emissione fatture per operazioni inesistenti.