La situazione all’esterno dell’area della miniera ricorda la guerriglia urbana: sull’asfalto sassi e pietre di ogni dimensione, resti di petardi e fumogeni, mentre la strada di accesso è bloccata da una montagna di materiali: un divano, una porta, ruote di camion e auto, uno scaldabagno e una vettura incendiata.
E ancora: transenne divelte e pezzi di mobilio. La Polizia e i Carabinieri in tenuta antisommossa stanno ancora fronteggiando i manifestanti con l’obiettivo di disperdere nuove cariche.