Tentativo di omicidio suicidio a Montesilvano (Pescara) dove un uomo, preso da una crisi di gelosia nei confronti della donna con cui aveva una relazione, avrebbe cosparso il suo corpo e quello di lei con del liquido infiammabile per poi appiccare il fuoco mentre si trovavano in ascensore.
Il fatto e’ avvenuto pochi minuti dopo mezzanotte in un palazzo di 4 piani di via Garonna. L’allarme e’ stato dato dai condomini che hanno anche tentato di spegnere le fiamme. I due hanno riportato ustioni di terzo grado su piu’ del 50 per cento del corpo e i medici dell’ospedale di Pescara si sono riservati la prognosi. Sul posto, assieme ai vigili del fuoco, i carabinieri di Montesilvano, agli ordini del capitano Enzo Marinelli. Per la donna e’ stato previsto il trasporto al centro grandi ustionati. L’uomo e’ in pericolo di vita. Pescara, 14 gen. – Stando alla ricostruzione dei carabinieri la relazione tra i due era tormentata e la donna non riusciva a interromperla. Lui e’ D.M., 68 anni, pensionato di Pianella, sposato, lei I.A., 65 anni, vedova pensionata di Montesilvano. L’episodio si e’ verificato nell’ascensore del palazzo dove vive la donna, al civico numero 5 di via Garonna. Gia’ in passato ci sarebbero state altre discussioni tra i due tant’e’ che il 10 dicembre la donna ha denunciato il 68enne che e’ indagato per violenza sessuale e atti persecutori. Tra l’altro, sempre in passato, l’uomo avrebbe anche tentato di togliersi la vita tagliandosi le vene, ma lei lo avrebbe salvato chiamando i soccorsi. Non e’ ancora chiaro il motivo della discussione della scorsa notte, ma la dicono lunga la bottiglietta bruciata e il coltello da cucina che i carabinieri hanno trovato nell’ascensore. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la struttura. Per lo svolgimento di queste operazioni e’ stato necessario evacuare il palazzo (che e’ composto da 16 appartamenti) per un’ora.