Avevano commissionato un omicidio per vendicare l’uccisione di un loro parente, storico boss del paese, a giugno dello scorso anno ma la vittima solo per un caso si era salvata. Nazzareno e Francesco Prostamo, di 51 e 23 anni, padre e figlio, sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia con l’accusa di tentato omicidio.
Nazzareno Prostamo, che sta scontando l’ergastolo, ed il figlio, Francesco, sarebbero i mandanti del tentato omicidio del fruttivendolo Rocco Lascala, di 50 anni, avvenuto nella frazione San Giovanni di Mileto lo scorso 16 settembre. Lascala era scampato all’agguato riportando pero’ gravissime ferite. Il movente del tentato omicidio, secondo gli investigatori, e’ legato alla relazione tra il boss ucciso, Giuseppe Prostamo, e la moglie di Lascala da cui era nata una figlia, la cui paternita’ era stata sempre celata.