I Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno notificato sei fermi della Dda ad altrettanti cittadini italiani e hanno fermato due cittadini romeni ai quali viene contestato il reato di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù.
I militari del Nucleo Investigativo hanno sventato il tentativo di alcuni pregiudicati della provincia di Messina di vendere, dopo averlo acquistato in Romania, un bambino di 8 anni ad una coppia della zona, che ha pagato 30.000 euro per entrare in possesso del minore, invece di seguire la regolare procedura della richiesta di adozione. L’indagine si è dipanata tra la Sicilia, la Toscana, dove uno dei fermati poteva vantare appoggi, e la Romania. Gli 8 fermati si trovano ora tutti in carcere, in attesa di essere interrogati dal magistrato.