‘Mi chiamo Roberto, ho faticato tanto nella vita a trovare me stessa e ora, superati i 50 anni, non voglio più nascondermi’. A dirlo è Giusy, il nuovo nome del transessuale di Milano al centro delle cronache per essere stato vessato per mesi da una gang con insulti, schiaffi e bastonate.

Quattro componenti della banda, tre minorenni e un 18enne, sono stati arrestati ma appena un giorno dopo sono arrivate nuove minacce di morte. ‘Se ti presenti davanti ai giudici- gli hanno detto – sei morto’.

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