Paura la notte scorsa, a Scottini, frazione di Terragnolo, in Trentino. Otto persone, fra cui un bambino di 8 anni, sono state ricoverate negli ospedali di Trento e Rovereto per intossicazione da monossido di carbonio provocate dalla caldaia difettosa. Le loro condizioni vengono definite dai sanitari ”medio-gravi”.

Si trovavano in una casa per turisti e provenivano da Milano e da Roma. L’allarme e’ stato lanciato da uno dei turisti stessi che ha avvertito un malore, ma tuttavia e’ riuscito ad aprire una finestra e a chiamare aiuto. Pochi giorni fa a Castelfondo, a causa delle esalazioni di una stufa che si trova nella stanza in cui dormivano, erano morti due giovani romeni, Eveline Chirila, 18 anni residente a Romallo, e Petre Hanczig, 20 anni.

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