Anche nel periodo festivo la Guardia di Finanza mantiene elevata la vigilanza sul rispetto della normativa fiscale da parte degli operatori commerciali. Gli interventi eseguiti nella citta’ di Trieste da parte delle fiamme gialle hanno consentito di rilevare reiterate violazioni commesse da parte di due esercenti, nei cui confronti sono state riscontrate violazioni in materia di irregolare emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali.
Si e’ trattato, in questa occasione, di un negozio di abbigliamento sito nel borgo teresiano e operante sotto la titolarita’ di un imprenditore di nazionalita’ cinese nonche’ di una paninoteca ubicata in pieno centro storico e gestita per il tramite di una societa’ di persone. In entrambi gli esercizi commerciali, particolarmente frequentati anche nel periodo festivo, i finanzieri hanno rilevato ripetute violazioni all’obbligo di rilascio dello scontrino fiscale e, nel corso dell’ultimo quinquennio, hanno constatato quattro irregolarita’ commesse da ciascuno. Le reiterate violazioni accertate hanno, quindi, determinato l’inoltro di specifiche segnalazioni nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. Sulla base delle disposizioni normative vigenti, la competente articolazione della Direzione Regionale delle Entrate ha, pertanto, disposto, con due distinti provvedimenti, la sospensione temporanea dell’attivita’ commerciali per tre giorni. Nei giorni scorsi, i militari del Gruppo di Trieste si sono recati presso i due esercizi e, sulla base delle determinazioni assunte dall’Amministrazione finanziaria, hanno provveduto ad apporre i sigilli sulle saracinesche che resteranno abbassate sino al 30 dicembre. Con tali provvedimenti, che seguono ad altre analoghe chiusure disposte, per le stesse ragioni, nel corso delle ultime settimane, sono 10 gli operatori economici operanti nel capoluogo giuliano colpiti da chiusura nel corso dell’ultimo trimestre del 2012.