La sezione giurisdizionale della Corte dei conti ha condannato un’impresa di Mazara a risarcire al Ministero dello Sviluppo Economico quasi un milione e 400 mila euro.

La somma e’ pari a un finanziamento ottenuto undici anni fa con i benefici della legge 488, presentando fatture gonfiate o false attestazioni di pagamento, per realizzare uno stabilimento di carpenteria metallica. La truffa venne scoperta dalla guardia di finanza che denuncio’ l’impresa alla procura della Corte dei conti.(sentenza numero 140/2012).

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