Sparo’ sei colpi di pistola uccidendo un ladro che, nel cuore della notte, era entrato nella sua camera. Oggi la corte d’Assise d’appello di Firenze ha assolto l’imputato, riconoscendo la legittima difesa. Nell’ aprile del 2010 era stato invece condannato con rito abbreviato a un anno e quattro mesi di reclusione per eccesso colposo in legittima difesa.

La notte del 26 maggio 2008, Simone Barontini, 51 anni, imprenditore conciario di Fucecchio (Firenze), venne svegliato da alcuni rumori. In camera c’era un ladro, Lani Lavdnir, 31 anni, albanese. Fra i due prima vi fu una colluttazione, poi Barontini estrasse una pistola e sparo’ sei colpi contro l’albanese: tre mentre si trovavano ancora in camera da letto, altri tre fra cui quelli letali mentre l’uomo stava fuggendo dalle scale di casa. Il pm aveva fatto ricorso in appello chiedendo una condanna a 11 anni per omicidio volontario. Il udienza, il pg ha invece chiesto il proscioglimento per legittima difesa, allineandosi alla richiesta del difensore, l’avvocato Antonio D’Orzi.

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