E’stato arrestato a Milano lo spacciatore del Gambia che aveva venduto 10 dosi di cocaina a Gianluca Calvi nel giorno in cui ha ucciso la nonna Vincenzina Roberto. Lo spacciatore 25enne, Casay Amourou, e’ stato arrestato nell’ambito delle indagini sull’omicidio avvenuto il 16 agosto scorso in via Orvieto. Nel sangue di Calvi, ricoverato in ospedale dopo aver tentato il suicidio, sono state trovate elevatissime quantita’ di cocaina.

Con un’attivita’ di intercettazioni telefoniche e di controllo sui prelievi al bancomat del ragazzo i Carabinieri della compagnia di Porta Magenta hanno scoperto che il 16 agosto Calvi avrebbe acquistato e consumato 5 dosi di cocaina la mattina e 5 il pomeriggio, per un totale di 400 euro. In seguito, il trentenne controllore Atm a Sant’Ambrogio, sarebbe andato a fare la spesa con la nonna 72enne e la donna si sarebbe accorta dello stato di alterazione del ragazzo. Al rientro a casa, Calvi le ha tagliato la gola con un coltellino svizzero prima di infierire sul corpo con due coltelli da cucina. In seguito, il trentenne e’ uscito di casa per recarsi a un nuovo appuntamento con lo spacciatore. Sulla strada si sarebbe reso conto dell’accaduto e al rientro a casa ha tentato di suicidarsi gettandosi dalla finestra. Lo spacciatore e’ stato colto in flagranza nella zona dei Navigli mentre vendeva 4 dosi di cocaina a un acquirente italiano.

 

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