La squadra mobile di Venezia ha arrestato in Kosovo il secondo presunto assassino che con il fratello avrebbe ucciso a colpi di pistola, il 10 marzo scorso a Marghera, un macedone e ne feri’ gravemente un altro. Si tratta di Riza Sinani, 26 anni, che era sfuggito alla cattura nei giorni scorsi, quando il fratello Driton, 31, era stato bloccato sempre in Kosovo lo scorso 10 maggio.

Le indagini, com’e’ noto, avevano accertato che l’omicidio era maturato nell’ambito di un’azione punitiva nei confronti della vittima, che i due fratelli ritenevano fosse il mandante del pestaggio per motivi passionali, l’8 gennaio 2012, ai danni di uno di loro. La polizia aveva raccolto elementi di responsabilita’ nei confronti dei due indagati, che nel frattempo erano fuggiti nel loro Paese. L’operazione e’ stata compiuta con il supporto degli uffici Sirene e Interpol di Italia e Kosovo, oltre che dello Sco, del Servizio cooperazione internazionale e dei funzionari di collegamento italiani nel paese straniero.

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