Un delfino albino nell’alto Adriatico. E’ stato avvistato a fine maggio dai biologi della Fondazione Cetacea. Gli esperti hanno però preferito non divulgare subito la notizia, per evitare che nella stagione estiva si scatenasse una sorta di ‘caccia’ per fotografarlo.
Per quello che che la Fondazione ha potuto appurare è il primo avvistamento di tursiope albino nel Mediterraneo. E’ stato soprannominato Albus. La notizia “è trapelata – ha spiegato Sauro Pari per la Fondazione Cetacea – e quindi non potevamo più ‘proteggere’ Albus dalla curiosità, spesso nociva, delle persone. Fortunatamente siamo a fine estate, il traffico marino estivo sta diminuendo ed è meno probabile che gruppi di curiosi si mettano alla sua ricerca. Chi lo dovesse avvistare è comunque pregato distare a debita distanza e, se riesce a prendere foto e filmati, di inviarceli”. Il delfino è stato avvistato alle 13.30 del 29 maggio a 15 miglia dalla costa, nella sacca di Goro, a sud del Delta del Po, in un’uscita in mare dei biologi coinvolti nel progetto NetCet (che oltre al personale di Cetacea vede coinvolti anche i colleghi croati del Blue World Institute) nato per censire cetacei e tartarughe in Adriatico. “Sapevamo della probabile esistenza di un delfino bianco – ha aggiunto Pari- perché ce lo avevano raccontato pescatori e diportisti, ma non era mai stato fotografato. Poi il 29 l’abbiamo avvistato, avvicinato e fotografato. E così il delfino bianco non era più una leggenda”. Un tursiope albino è un caso molto raro, ma non l’unico. Per Pari al mondo ne sono stati segnalati una ventina in tutto. Albus, spiega, misura circa 2.50-2.70 metri, ed è quindi un esemplare adulto. Con ogni probabilità si tratta di un maschio, visto che è stato visto nuotare con un altro delfino adulto, e di solito “i maschi adulti in Adriatico predano e passano il loro tempo in coppie o in piccoli gruppi”. “A volte gli albini nelle diverse specie vengono emarginati dai simili- ha aggiunto Pari- non per razzismo, ma per protezione, perché un albino attira molto facilmente col suo colore i predatori”. Ma ciò non è successo con il tursiope avvistato. “Per la loro socievolezza e la relativa assenza di grandi predatori in questa parte di Adriatico, il delfino albino vive con i suoi simili con i quali lo abbiamo trovato ed è in buono stato di salute”. Salta e caccia con i suoi simili, rispetto ai quali non ha comportamenti differenti. Anzi, sarebbe, a quanto hanno potuto vedere i biologi, è proprio ‘ben pasciuto’.