Avevano prestato a un imprenditore in difficolta’, proprietario di un ristorante, 10.000 euro: nel corso di dieci mesi (da dicembre 2010 a ottobre 2011) l’imprenditore ha restituito ai tre 20.000 euro versati a titolo di interessi con l’intesa che, per la chiusura definitiva del prestito avrebbe dato ai suoi strozzini altri 12.000 euro quale titolo del rimborso del capitale iniziale.

Per questo, tre uomini sono stati arrestati per usura dalla guardia di finanza di Lucera. Sono Antonio Aquilano, di 46 anni, Salvatore Picciuto, di 41 operaio, e il figlio Antonio, di 24. Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Lucera. Nel dicembre dello scorso anno, secondo quanto appurato dai militari, l’ imprenditore, trovandosi in un periodo di difficolta’ economiche, si è rivolto ai tre presunti usurai chiedendo un prestito di 10.000 euro. Gli appuntamenti tra vittima e i tre presunti malviventi avvenivano in strada o nei pressi del Duomo di Lucera. L’imprenditore è stato vittima, tra l’altro, di continue minacce e di numerosi atti incendiari, tutti fatti contro il suo ristorante situato nel cuore del centro storico.

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