Si è concluso con una condanna e tre assoluzioni il processo “Jambo”. È quanto deciso dalla prima sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere presieduta da Francesco Ciocia, con a latere i giudici Marzia Pellegrino ed Eugenio Polcari, nel processo per presunta infiltrazione camorristica per la realizzazione del centro commerciale Jambo di Trentola Ducenta. Inflitti 7 anni di reclusione all’ex patron del Jambo Alessandro Falco per intestazione fittizia di quote societarie. Per Falco è stata disposta la confisca delle quote della Cis Meridionale, società proprietaria del centro commerciale, e di altri beni immobili a lui riconducibili. Assolto con formula piena l’ex sindaco di Trentola Ducenta Michele Griffo. Assoluzione anche per Ortensio Falco e Nicola Picone. Disposto il sequestro del centro commerciale Jambo e dei beni immobili di Alessandro Falco. Il sostituto procuratore Maurizio Giordano, nella sua requisitoria, aveva richiesto 11 anni di reclusione per Alessandro Falco e 8 anni per Griffo. Chiesta l’assoluzione per gli altri imputati. Nel collegio difensivo sono stati impegnati gli avvocati Carlo De Stavola, Paolo Trofino, Giuseppe Stellato, Alfonso Furgiuele, Domenico Cesaro, Pasquale Davide De Marco, Claudio Botti, Alfredo Marrandino. Tra le parti civili sono impegnati gli avvocati Gerardo Tommasone, Giovanni Zara, Maria Corvino, Simone Crisci, Rosario Santella.

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