I servizi russi, l’Fsb, hanno archiviato il procedimento penale per ribellione armata nei confronti dei miliziani del gruppo Wagner, rilevando che “i suoi partecipanti hanno interrotto le azioni direttamente volte a commettere l’ammutinamento”. Lo riportano le agenzie russe. Il presidente bielorusso, Aljaksand Lukashenko, ha detto di aver ordinato di mettere l’esercito bielorusso in stato di massima allerta durante l’ammutinamento di Wagner per essere pronto al combattimento. Il jet privato del capo del gruppo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, è atterrato all’aeroporto militare di Machulishchi, vicino a Minsk, in Bielorussia. Lo riferisce Ukrainska Pravda. L’aereo, scrive, è arrivato all’aeroporto alle 6.40, ora locale, da Rostov sul Don. Pochi minuti dopo un altro jet è atterrato allo stesso aeroporto da San Pietroburgo. Dopo la sua clamorosa marcia verso Mosca del sabato scorso, interrotta a poche centinaia di chilometri dalla capitale russa, Prigozhin era stato visto a Rostov, coordinando il ritiro dalla città degli uomini della Wagner e ieri, dopo due giorni di misteri e speculazioni ha diffuso un audio di 11 minuti sui suoi canali Telegram, nel quale ha detto che il motivo della sua ribellione non era la sua volontà di rovesciare il presidente Vladimir Putin ma bensì di impedire la “distruzione” della Wagner. Nulla però è ancora chiaro su quello che è veramente successo e su quali saranno le conseguenze. Ne è la riprova il fatto che lo stesso Prigozhin rimane incriminato dalla Procura generale per insurrezione armata e allo stesso tempo la sua compagnia ha ripreso “normalmente” l’attività nel quartier generale di San Pietroburgo e in diverse altre città, dove è ricominciato anche il reclutamento. Uno dei principali punti interrogativi dopo che, sabato sera, il Cremlino aveva fatto sapere che in base all’accordo mediato dal presidente bielorusso Alexander Lukashenko Prigozhin sarebbe andato a Minsk. Alcuni canali Telegram e il Kyiv Post avevano scritto che sarebbe già stato avvistato in un albergo della capitale bielorussa, il Green City Hotel. Ma la direzione, contattata dalla televisione russa Rtvi, ha detto di non poter confermare la notizia. Così come il servizio stampa di Lukashenko ha fatto sapere di non avere informazioni al riguardo. I servizi russi, l’Fsb, hanno archiviato il procedimento penale per ribellione armata nei confronti dei miliziani del gruppo Wagner, rilevando che “i suoi partecipanti hanno interrotto le azioni direttamente volte a commettere l’ammutinamento”. Lo riportano le agenzie russe.