«Quello registrato in questi giorni è un caldo che va ben oltre la norma e che sta creando seri problemi di salute a moltissimi pazienti anziani». A lanciare un allarme sono i medici di famiglia della sezione di Napoli della Fimmg, preoccupati per il numero di richieste di aiuto e il grande afflusso di pazienti che accusano malori a causa del caldo. «Le temperature di questi giorni sono a dir poco pericolose e per gli anziani possono essere addirittura letali. La maggiore preoccupazione è per le persone sole e con patologie croniche, che le rendono più fragili», spiegano Luigi Sparano e Corrado Calamaro (rispettivamente, segretario provinciale e segretario amministrativo Fimmg Napoli). Da parte loro una raccomandazione particolare anche per l’uso di mascherine FFP2. «In soggetti anziani e in queste condizioni di forte afa – dice Calamaro – queste mascherine possono causare malori anche gravi se utilizzate per lunghi periodi di tempo. Il nostro consiglio è di evitare nel modo più assoluto di uscire di casa nelle ore più calde, e se proprio si deve uscire meglio evitare posti a rischio Covid, così da poter adoperare una mascherina chirurgica se necessaria». Chiaramente, questo nulla ha a che vedere con l’indicazione, che resta valida, di usare le mascherine (anche se chirurgiche) in tutti i luoghi nei quali esiste un rischio di contagio più elevato. «Sono obbligatorie – ricordano Sparano e Calamaro – per le visite mediche e nelle sale di attesa dei nostri studi». Per aiutare i cittadini a proteggere la propria salute in questi giorni di caldo intenso e fuori norma, la Fimmg Napoli propone un decalogo con poche semplici regole che possono essere molto utili. Eccolo. Evitare di uscire casa nelle ore più calde, in particolare la fascia oraria le 10 e le 18.00. In ogni caso proteggere la pelle con una crema solare ad alto fattore di protezione. Usare un cappellino di colore chiaro per proteggere la testa. Usare abiti che consentano alla pelle di traspirare, possibilmente di cotone o di lino. Rinfrescarsi spesso ma evitare pericolosi sbalzi di temperatura. E’ utile bagnare il viso e le braccia con acqua fresca e se il caldo è eccessivo si può poggiare un panno umido sulla nuca. Evitare di sottoporsi a lavori pesanti e all’aperto nelle ore più calde. Cercare di preservare in casa un ambiente fresco magari proteggendo le finestre esposte al sole con tapparelle, persiane o tende. Utilizzare l’aria condizionata con criterio, vale a dire regolando la temperatura di circa 26°C. Prestare grande attenzione all’alimentazione. Bere è fondamentale, sino a 2 litri di acqua al giorno, a meno che non ci sia una diversa indicazione del medico curante. Cercare di bere anche se non se ne sente il bisogno. Sì a frutta, verdura e cibi leggeri. Evitare di bere alcolici o di mangiare cibi “pesanti” che possano rendere difficile la digestione. Prestare massima attenzione ai farmaci. Conservarli sempre in un luogo fresco e asciutto (a meno che non vadano conservati in frigo – controllare sulla confezione). Consultare il medico di famiglia per una eventuale correzione di terapia in caso di patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete e così via). Segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, ed evitare di assumere farmaci senza aver prima sentito il parere del medico curante.