Cinque poliziotti afghani sono stati uccisi in un attacco sferrato nella notte da un commando di insorti nella provincia di Jowzjan, nell’Afghanistan settentrionale. ”Cinque uomini dell’Anp sono stati decapitati da militanti che hanno attaccato il checkpoint in cui erano in servizio nel villaggio di Torogholi, nel distretto di Darzab”, ha spiegato all’agenzia di stampa Xinhua il capo della polizia locale, Abdul Aziz Izat.

Stando a un poliziotto della zona, gli agenti sarebbero stati avvelenati prima di essere uccisi nell’attacco che sinora non e’ stato rivendicato. Secondo Izat, nella pianificazione dell’attacco sarebbe coinvolto un agente della Polizia locale afghana (Alp). ”Dur Mohammad, che di recente e’ stato reclutato nell’Alp, era un militante dei Talebani e poi un paio di mesi fa ha aderito al processo di riconciliazione”, ha detto il capo della polizia di Jowzjan, spiegando che i sospetti si concentrano su Dur Mohammad anche perche’ ”e’ sparito dalla postazione dell’Alp, che si trova vicino al checkpoint finito sotto attacco, e ora le nostre forze gli stanno dando la caccia”. La Polizia locale afghana e’ una milizia che e’ stata creata nel 2010 nel tentativo di sconfiggere gli insorti e proteggere villaggi e distretti in cui e’ ridotta la presenza di uomini delle forze di sicurezza di Kabul. L’Alp e’ attualmente composta da circa diecimila uomini, tra i quali vi sarebbero molti afghani accusati di crimini di guerra e altri abusi.

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