Un attentato suicida ha causato la morte di cinque persone e il ferimento di altre 13 a Kandahar, principale città del sud dell’Afghanistan, nel corso di una funzione religiosa in una moschea in memoria di Ahmad Wali Karzai. Lo ha reso noto il portavoce del ministero degli interni afgano, Siddiq Siddiqi, precisando che fra le vittime figura anche il capo del consiglio degli ulema della provincia di Kandahar, il Mullah Hekmatullah Hekmat. Una delegazione governativa ha lasciato la moschea qualche minuto prima dell’attentato. Secondo un deputato presente sul luogo al momento dell’esplosione erano presenti i ministri della Difesa Abdul Rahim Wardak, della Giustizia Habibullah Ghaleb e delle Opere pubbliche Abdul Qudus Hamidi, oltre che numerosi viceministri. Il portavoce del ministro dell’Interno ha confermato che nessun esponente governativo è rimasto ferito. Dopo l’assassinio, due giorni fa, del fratello del presidente afgano Hamid Karzai, che era il governatore della provincia e uno degli uomini più influenti dell’Afghanistan, crescono i timori per la sicurezza e la stabilità dell’intera regione.

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