Attacco kamikaze contro una base militare statunitense nell’Afghanistan sudorientale. Almeno due agenti afghani di una compagnia privata per la sicurezza sono morti quando un attentatore suicida ha cercato di entrare nella base di Gardez, nella provincia di Paktiya,
a bordo di un veicolo. Lo riferisce l’agenzia di stampa Dpa, citando la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf). L’attentatore, stando alla ricostruzione fornita dal portavoce del governatorato locale, Rohullah Samoon, si e’ quindi fatto esplodere di fronte a un ingresso della base. Samoon ha precisato che altri sette agenti sono rimasti feriti. L’attacco non avrebbe provocato vittime tra le truppe della coalizione internazionale.I Talebani hanno rivendicato l’attacco kamikaze sferrato stamani contro una base militare americana nell’Afghanistan sudorientale. Lo riferisce l’agenzia di stampa afghana Pajhwok. L’attacco contro la base di Gardez (nella provincia di Paktiya), scrive l’agenzia citando il portavoce dei Talebani Zabihullah Mujahid, e’ stato sferrato da un ”attentatore suicida di 70 anni” alla guida di un camion. Il mezzo, secondo Mujahid, era stato imbottito con ”centinaia di chilogrammi di esplosivo”. L’attacco, stando al portavoce, ”ha provocato decine di vittime tra i militari americani”. Secondo all’agenzia di stampa Dpa, invece, l’attentato ha provocato la morte di almeno due agenti afghani di una compagnia privata per la sicurezza, mentre non vi sarebbero vittime tra le forze della coalizione.