Una donna e’ stata torturata con scosse elettriche dal marito e dalla sua prima moglie per obbligarla a prostituirsi, con l’obiettivo di recuperare il denaro che era servito ad ‘acquistarla’.

Lo hanno reso noto fonti di polizia della provincia di Baghlan, nel nord del Paese, dove e’ avvenuto il fatto. Rika, 22 anni, e’ stata salvata a Puli Khumri, capitale della provincia di Baghlan ”dopo che alcuni vicini avevano informato la polizia la settimana prima”, ha raccontato Zia Kargar, capo della polizia provinciale, precisando che l’uomo e la prima moglie sono stati arrestati. Rika ha avuto tre aborti spontanei dopo essere stata picchiata e torturata con scosse elettriche, ha spiegato il capo di polizia, sottolineando che il corpo della vittima era coperto di ematomi. Rika e’ stata data ad Abdul Matin, un uomo gia’ sposato una volta, tre anni fa in cambio di circa 600 euro, secondo la consuetudine afghana.

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