Bahsar Assad avverte che in caso di intervento armato di Usa e Francia, gli amici della Siria, le milizie libanesi di Hezbollah e l’Iran (tutti uniti dalla comune fede sciita) effettuerebbero rappreseaglie. Non solo. Un attacco potrebbe si’ diminuire le capacita’ delle sue truppe (come vorrebbe Barack Obama) ma cosi’ facendo si concederebbe un vantaggio alle frange qaediste dell’opposizione. Cosi’ Aassad in un’intervista alla’americana Cbs, dopo quella concessa la settimana scorsa al francese Le Figaro.
Assad ha poi ribadito per l’ennesima volta di non essere dietro l’attacco con armi chimiche del 21 agosto, ripetendo che non ci sono prove incontrovertibili dell’evento.