In un video postato oggi, Doku Umarov, il capo dei ribelli del Caucaso russo, ha minacciato di rappresaglia la Turchia accusandola di aver tollerato nel proprio territorio l’omicidio di alcuni ceceni da parte dei servizi segreti russi. ”Se non siete in grado di prendere delle misure, saremo noi a prendere le misure necessarie con l’aiuto di Allah, e non c’e’ alcun dubbio lassu””, ammonisce il sedicente Emiro del Caucaso nel video, postato su Kavkazcenter, un sito considerato vicino ai ribelli caucasici.

”Se noi controbattiamo, la Russia non pianifichera’ piu’ un solo assassinio di una persona del Caucaso del Nord sul vostro territorio”, spiega Umarov, rivolgendosi in particolare al presidente e al premier turchi, Abullah Gul et Recep Tayyip Erdogan. Dal settembre 2008, secondo i media turchi sette militanti ceceni sono stati uccisi in Turchia con il probabile coinvolgimento dei servizi segreti russi. Le ultime vittime risalgono a meta’ settembre: fra i tre morti anche il presunto rappresentante di Umarov all’estero.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui