Nell’esprimere la “profonda preoccupazione” sua e degli Stati uniti per il colpo di stato con cui ieri e’ stato deposto il presidente Mohamed Morsi e la Costituzione sospesa, Barack Obama ha sollecitato “i militari egiziani ad agire rapidamente e responsabilmente per restituire il piu’ presto possibile la piena autorita’ a un governo civile democraticamente eletto”.
In quella che e’ stata la presa di posizione piu’ dura dall’inizio della crisi in Egitto, dopo una lunga riunione di consultazione con i propri collaboratori piu’ stretti, Obama ha inoltre intimato alle Forze Armate di astenersi da qualsiasi arresto arbitrario, e di tutelare i diritti di tutti i connazionali. Il capo della Casa Bianca non si e’ tuttavia spinto fino al punto di condannare esplicitamente il golpe e anzi, stando a fonti riservate a lui vicine, ha volutamente cercato di mantenere un tono equilibrato onde “evitare un’ulteriore spirale nella violenza”.