Un giornalista siriano, Musaab al Awdallah, sostenitore della rivolta anti-regime ma che per anni aveva lavorato a un quotidiano governativo, è stato ucciso oggi dai soldati fedeli al presidente Bashar al Assad. Lo riferiscono testimoni locali citati dagli attivisti di Nahr Aisha,

sobborgo di Damasco, dove è avvenuto il crimine. L’Esercito sta mettendo a ferro e fuoco due quartieri periferici di Damasco: secondo gli attivisti anti-regime sono almeno 40 i morti a Kfar Suse, dove 22 carri armati fanno scudo ai soldati che rastrellano le case e uccidono sommariamente gli uomini che trovano, e nel vicino Nahr Eisha. Gli elicotteri, si apprende, “hanno lanciato razzi”. E’ di almeno “700 ribelli uccisi” e “molti feriti” il bilancio dell’offensiva lanciata dall’esercito siriano oltre un mese fa ad Aleppo. Lo riferiscono fonti militari di Damasco citate dall’inviato del quotidiano britannico Independent, Robert Fisk. I soldati uccisi, secondo le fonti, sono “20, 100 i feriti”.

 

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