I musulmani italiani avevano risposto nei giorni scorsi al Messaggio per la chiusura del Ramadan che Papa Francesco ha voluto firmare personalmente e non lasciare che lo inviasse come e’ tradizione il dicastero per il dialogo interreligioso.

“Abbiamo ricevuto con straordinario piacere il messaggio per la conclusione del mese di Ramadan e della festa del Fitr”, nel quale e’ invocato “rispetto reciproco”, afferma la lettera di risposta indirizzata al Pontefice dall’Unione delle Comunita’ e Organizzazioni Islamiche in Italia. Un suggerimento che, spiega la maggiore associazione islamica operante in Italia, “ci giunge particolarmente grato e consono alla nostra piu’ pura dottrina e tradizione profetica”. “Gli esegeti che hanno computato le parole del Corano hanno rilevato – sottolinea l’Ucoii – che il centro perfetto del Libro e’ un espressione ‘wa lyatalattaf’ che abbiamo tradotto: ‘con gentilezza’”. La stessa “gentilezza” che Papa Francesco “ci propone e che, con educazione e rispetto – assicura la maggiore associazione islamica presente nel nostro Paese – devono far parte della nostra prassi quotidiana, ognuno per quello che puo’ e sa, e spesso un sorriso vale piu’ di mille parole”.

 

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